Domande Frequenti

  1. Quando andare da un coach?

Dai bambini ai più grandi, tutti abbiamo bisogno di un allenatore, prima o poi. È utile per ognuno di noi, tutti abbiamo qualche problema o difficoltà, oppure ci sentiamo bloccati, abbiamo qualche paura, convinzione, che ci impedisce di essere più felici e di sentirci realizzati. Come sarebbe la tua vita se facessi quello che vuoi, cosa ti rende davvero felice? Non è un sogno, puoi!

  1. Siamo tutti pronti per andare da un coach?

Certo che no, molte persone pensano di non aver bisogno di alcun aiuto e di sapere già tutto. Altri non vogliono che qualcuno gli dica cosa fare della loro vita… Il coaching non è terapia, non è mentoring, non è counseling.

Tutte le risposte sono dentro di noi, e quindi, la persona che si avvicina a un coach vorrà conoscersi un po' di più per rendersi conto di cosa è capace, e vorrà poi partire da quelle nuove risposte apprese per esplorare il mondo attorno a sé.

  1. Qual è la differenza tra uno psicologo e un coach?

La differenza principale è che lo psicologo tratta patologie o si concentra sul problema del paziente cercando di trovare le cause (molte volte situate nel passato) che lo producono. Il coach, invece, parte da obiettivi personali, difficoltà o sfide a livello professionale e personale (sempre orientato verso il futuro). Il coaching è una metodologia di sviluppo delle persone. Il coach non dà consigli, ma aiuta la persona a scoprire le proprie potenzialità per realizzare un obiettivo.

  1. Quali sono i motivi per cui si può aver bisogno di un coach?

Trovare uno scopo o un significato nella tua vita

Capire le tue emozioni e imparare a gestirle

Cambiare la tua situazione lavorativa o intraprendere un nuovo percorso

Aumentare la tua produttività e gestire al meglio il tuo tempo

Imparare a prendere decisioni e risolvere i conflitti

Migliorare le tue abilità sociali e comunicative (se diventi nervoso quando parli in pubblico o fai una presentazione al capo o al dipartimento, ...)

Assertività. Non sai dire "no".

Se sei disoccupato e in fase di selezione

Se vuoi creare la tua attività online e valorizzare il tuo brand

Se hai un cattivo rapporto con i tuoi superiori e questo ha un'influenza negativa sulla tua vita personale e lavorativa

Se non ti apprezzi abbastanza o non ti fidi di te stesso

Se vuoi trovare la tua vocazione e la tua realizzazione

Se ti senti un "cattivo genitore" perché non stai riuscendo a conciliare vita personale e professionale.

  1. Come si lavora con un coach?

Le sessioni durano circa un'ora e sono distribuite ad intervalli variabili nel tempo, solitamente ogni sette o quindici giorni, a seconda delle esigenze.

Durante la sessione zero o di presentazione, individueremo insieme l'obiettivo che farà da guida all'intero percorso, ovvero ciò che vuoi ottenere una volta terminate tutte le sessioni, il cambiamento che desideri apportare alla tua vita.

Già dalla prima sessione inizierà il processo di coaching vero e proprio, in cui ti accompagnerò lungo il processo che ti porterà a realizzare l'obiettivo finale.

  1. Cosa facciamo nella sessione iniziale (sessione zero)?

Definiamo cosa è e cosa non è coaching e cosa puoi aspettarti da me. Concordiamo le tariffe, la frequenza e il luogo delle sessioni (Skype, Zoom o faccia a faccia). Inoltre, sottoscriviamo un impegno in cui entrambi ci proponiamo di dare vita ad una vera e propria alleanza che ti permetta raggiungere i tuoi obiettivi, con serietà e costanza. Questo impegno è importante perché il percorso che ci aspetta richiede il massimo impegno e serietà, si tratta di dare una vera svolta alla tua vita personale o lavorativa.

  1. Come funziona una sessione?

In ogni sessione ti accompagno a riflettere attraverso le domande che ti pongo. Le tue risposte saranno la chiave per capire ciò che cerchi di modificare, eliminare, migliorare, cambiare... Esercizi o dinamiche di coaching possono essere utilizzate per esplorare insieme la realtà in cui ti trovi e capire come arrivare dove vuoi.

In ogni singola sessione viene esplorato un nuovo micro-obiettivo, che ti avvicinerà al tuo obiettivo finale. Ti faccio un esempio molto semplice, in modo che tu capisca:

Quando una collana è piena di nodi dopo tanto tempo, non possiamo sciogliere tutti i nodi in una volta, ma procediamo uno per uno fino a raggiungere l'ultimo. Quei nodi, scioglierli, equivarrebbero ai micro-obiettivi di ogni sessione, e arrivare a indossare la collana ad un evento, sarebbe l'obiettivo finale.

  1. Come funziona il percorso?

Terremo sempre in mente l'impegno iniziale, in cui entrambi ci dedichiamo al raggiungimento dell'obiettivo fissato, e sarà una collaborazione stretta e attiva. Durante ogni sessione sarai tu a decidere su cosa nello specifico andremo a lavorare, in modo da costruire un percorso di consapevolezza che ti porti ad essere artefice del raggiungimento dell'obiettivo finale.

  1. Quanto può durare un processo di coaching?

Dipenderà da molti fattori. In primo luogo, quanto è chiaro l'obiettivo su cui lavorare. In secondo luogo, il tuo grado di coinvolgimento durante le sessioni. In terzo luogo, come lavori la settimana successiva con la consapevolezza di ciò che hai scoperto durante ogni sessione. La media è solitamente di 8/10 sessioni.

  1. Una volta terminato un processo, posso continuare a lavorare con un Coach?

Certo, ma sempre con un obiettivo da raggiungere. Le sessioni non sono colloqui, ma conversazioni incentrate sull'argomento che di volta in volta vuoi indagare, volte a risvegliare la tua consapevolezza e la tua capacità d'azione. Il coaching è un movimento in avanti, è cambiamento e trasformazione.